La legge 626:Lavoro al videoterminale
Per legge 626 si intende, in Italia, un decreto legislativo introdotto nel 1994 per regolamentare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il decreto non fu il primo a regolamentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, normata sin dagli anni cinquanta, ma superò alcune leggi precedenti, dando una forma organica alle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, pur non abrogandole formalmente.
Oggi, con l'uso sempre più diffuso ed intenso del computer per lavorare, apprendere, comunicare e giocare i disturbi ai tessuti corporei quali muscoli, tendini e nervi delle mani e delle braccia, come tendiniti, tenosinoviti e Sindrome da Tunnel Carpale insieme a quelli oculo-visivi ed a dolori al collo spalla e schiena, si stanno diffondendo velocemente anche tra gli utenti di computer.
I disturbi fisici da computer più diffusi non sono quelli muscolo-scheletrici . Secondo l' Istituto Nazionale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro la principale causa di elevati livelli di stanchezza, di errori nel lavoro e di giorni di lavoro perduti è l'affaticamento visivo. Gli studi del NIOSH rilevano che se lavori al computer più di 3 ore al giorno, tu puoi essere tra l'88 percento di coloro che soffrono di disturbi visivi.
Lavorare a lungo al computer sottopone alcuni muscoli ed articolazioni a posture fisse mentre i muscoli delle mani e delle braccia si muovono incessantemente. Queste tensioni muscolari impediscono il normale afflusso di sangue ai tessuti biologici (muscoli, tendini, nervi, dischi intervertebrali). Le cellule non ricevono ossigeno e nutrimento a sufficienza e non riescono a smaltire le sostanze di rifiuto: nel tempo tutto ciò può causare prima delle micro-lesioni, poi lesioni maggiori con dolori, infiammazione dei tendini, compressione dei nervi ed in alcuni casi lunghi periodi di invalidità.
Problemi,cause collo e schiena Postazione non ergonomica Errata disposizione e regolazione di arredi e computer Postura fissa e/o scorretta per lunghi periodi Capo e tronco protesi in avanti Spalle contratte nella digitazione o nelle pause Ricevitore del telefono tenuto a lungo tra testa e spalla Attività extra-lavorative, hobbies (sport pesanti, ecc...) | Prevenzione Scegliere attrezzature ergonomiche cioè adattabili alle proprie esigenze Adottare una postura rilassata: il tronco sullo schienale tra 90 e 110° Variare spesso la posizione del corpo Effettuare delle pause brevi ma frequenti Variare le attività nel corso della giornata Regolare con cura la posizione, l'altezza e la distanza del monitor Movimenti rapidi, ripetitivi e prolungati su tastiera e mouse |
Problemi,cause polsi e mani Forza eccessiva nel digitare e nello stringere il mouse Polsi piegati verso l'alto e non allineati agli avambracci Polsi piegati verso l'esterno Avambracci e polsi poggiati su spigoli durante la digitazione e le pause Assenza di pause per allentare le tensioni muscolari | Prevenzione Ridurre i movimenti rapidi e ripetitivi prolungati Avambracci paralleli al pavimento e bene appoggiati sul tavolo Mantenere polsi distesi e dritti nella digitazione Il lavoro al computer può sottoporre gli straordinari muscoli degli occhi ad uno sforzo notevole: Consultare periodicamente un medico specialista, in particolare dopo i 45 anni. |
Il lavoro al computer può sottoporre gli straordinari muscoli degli occhi ad uno sforzo notevole:
Consultare periodicamente un medico specialista, in particolare dopo i 45 anni.
Problemi,cause disturbi oculo visivi Abbagli diretti e riflessi Contrasti eccessivi di luminosità tra schermo e ambiente Prolungata fissità dello sguardo sullo schermo Scarsa leggibilità dello schermo Difetti visivi non corretti o mal corretti Aria troppo secca Aria inquinata da sostanze irritanti: toner, fumo, colle | Prevenzione Schermare finestre con tende ergonomiche adeguate al lavoro al PC Schermare e ridurre luci artificiali, usare lampada da tavolo Disporre il monitor perpendicolare alle fonti luminose Inclinare il monitor per eliminare eventuali riflessi Collocare monitor e documenti alla stessa distanza dagli occhi il più lontano possibile, purchè siano leggibili Regolare contrasto, luminosità e caratteri del monitor (sfondo chiaro e lettere scure) Ammiccare spesso e fissare oggetti o persone lontani Pulire periodicamente monitor e schermo antiriflessi se presente Rinnovare l'aria del locale di lavoro |
La legge 626 dà delle direttive standard riferite all' ambiente di lavoro, all'illuminazione,al tavolo, al sedile,al monitor,alla tastiera e agli accessori.
Ambiente:
- Spazio di lavoro sufficiente per cambiamenti di posizione
- Pareti di colore chiaro non riflettente
- Temperature ed umidità confortevoli
- Ricambi d'aria adeguati
- Rumore ambientale contenuto e tale da non disturbare l'attenzione e la comunicazione verbale
Illuminazione:
- Evitare abbagliamenti e riflessi su schermo e su altre attrezzature
- Illuminazione sufficiente ma contenuta
- Contrasto appropriato tra schermo ed ambiente
- Fonti luminose perpendicolari allo schermo (né di fronte, né alle spalle dell'operatore)
- Postazione distante almeno un metro dalle finestre
- Finestre schermate con tende regolabili
- Luci artificiali schermate
Il tavolo:
- Superficie chiara e non riflettente
- Altezza del piano regolabile, se fissa di circa 72 cm
- Dimensione del piano idonea a sistemazione corretta e flessibile di monitor, tastiera e documenti di lavoro
- La profondità sotto il piano deve permettere le gambe semidistese
- Stabile e non vibrare all'uso
Il sedile:
- Basamento stabile e antiribaltamento a 5 razze
- Piano del sedile regolabile in altezza
- Schienale regolabile in altezza ed in inclinazione
- Comandi maneggevoli ed accessibili in posizione seduta
Il monitor:
- Contrasto e luminosità regolabili
- Immagini stabili
- Caratteri definiti e leggibili
- Facilmente orientabile
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